il mio scritto, volando nei cieli infiniti,
luccicava di aneliti, rifulgeva di luce...
planava, roteava, cercando la bellezza
superava cime eccelse e lontane,
alitava su nubi meravigliose pregando...
cercava la via fantastica della soavità,
il vergato mutava tinta di ora in ora
cangiante argento, poi splendente oro
sarà mai giunto nelle mani del Cherubino ?
Carlo Lamberti, 2016
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